23 Novembre 2017 ''L'azione
sindacale portata avanti per mesi dalla Cisl, insieme con Cgil e
Uil, e in sinergia con il presidente De Luca e gli assessori
regionali Lepore e Palmeri tesa a rivendicare anche per la Campania
il riconoscimento di 'area di crisi industriale complessa' ha
ottenuto oggi piena soddisfazione con il riconoscimento da parte
del Ministero dello Sviluppo Economico della delibera regionale''.
É quanto sostiene la Cisl Campania dopo la firma del decreto da
parte del Ministro Calenda che individua le aree di crisi complessa
della regione. "É sicuramente un passo in avanti perché sono stati
recuperati i ritardi di questi anni - sottolinea l'organizzazione
sindacale - L'obiettivo è quello di investire creando sviluppo e
occupazione nella nostra regione e, in particolare, nelle aree di
crisi individuate. Infatti, le aziende che utilizzeranno queste
risorse nel rilanciare nuove attività sui nostri territori dovranno
attingere anche dal bacino di quei lavoratori espulsi dal processo
di produzione. E non solo. La deroga agli ammortizzatori sociali
previsti dal decreto rappresenta senz'altro una boccata di ossigeno
per le migliaia di lavoratori interessati dal decreto. L'ultimo
tassello che manca è quello del ricongiungimento dei due periodi di
ammortizzatori sociali, cioè quelli scaduti già a fine anno a
quelli che scadranno''. La Cisl, adesso, ''sarà impegnata a
verificare puntualmente la gestione e la canalizzazione delle
risorse da investire in progettualità concrete. Auspichiamo che il
metodo di lavoro adottato tra Organizzazioni sindacali e Regione
che ha portato al conseguimento di quest'ottimo risultato, venga
praticato anche in futuro per le vertenze ancora aperte.
Procedimento che valorizza il modello della responsabilità
partecipata che passa attraverso l'individuazione del bisogno e la
capacità di elaborare proposte per provare a individuare una
soluzione alle legittime aspettative dei lavoratori campani e delle
loro famiglie''.
Piena soddisfazione per la CISL
IrpiniaSannio...portiamo a casa due riconoscimenti di aree di crisi
complesse Airola e Solofra....adesso inizia la vera sfida per lo
sviluppo e l'occupazione nelle aree interne!