INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS
UN’EMERGENZA
NAZIONALE
Industria Italiana Autobus è un’emergenza Nazionale e quanto
affermano il segretario Generale della Cisl della Campania Doriana
Buonavita con Mario Melchionna segretario generale Cisl
IrpiniaSannio e Giuseppe Esposito Cisl Campania .
Per la Cisl è una vertenza seria anzi serissima ,per qualcuno una
farsa ,un teatro degli equivoci dove si racconta tutto ed il
contrario di tutto ,dove quello
che si dice la sera non vale la mattina ,così come
è successo
all’indomani del 6 luglio ,dove a fronte degli
impegni PRECISI
e documentabili presi dal governo dopo 60 giorni nulla
è stato
fatto ,ne la presentazione del terzo socio che il Governo
ha dichiarato
di aver trovato ,ne l’intervento del fondo di
Invitalia,tantomeno il prestito ponte di Leonardo e ripetiamo
ponte non
strutturali ne a fondo perduto, né tanto meno il Governo si è
impegnato a far recuperare i 23 milioni delle forniture di bus alle
varie amministrazioni e non ancora pagati.
Dopo la riunione del 6 settembre al MISE dove per l’ennesima
volta non
è maturato nessun impegno concreto,ma solo un’incontro il
giorno dopo
con la proprietà dove è seguito un comunicato del MISE
che sembrava
aver sistemato almeno momentaneamente le
cose ,drammaticamente
smentito dal comunicato della proprietà ,dove
si ribadiscono
le intenzioni negative del CDA del giorno 10
settembre.
Signor Ministro, i lavoratori di Industria Italiana Autobus hanno
bisogno di certezze,pertanto
dia mandato a Leonardo di erogare con
urgenza un
prestito ponte per pagare subito i lavoratori e le prime emergenze.
Nel contempo c'è la necessita di avere un tavolo di confronto
immediato con tutti i soggetti interessati,sindacati ,proprietà e
regioni ,con Leonardo ed Invitalia,per valutare se c’è un piano
industriale serio e con garanzie per il futuro ed eventualmente
capire se c’è chi si sottrae alla costituzione del polo unico della
costruzione degli autobus in Italia
Non si capisce chi vuol far sparire queste realta’ che attualmente
è l’anello di congiunzione Industriale tra Nord e Sud,forse perché
questi lavoratori hanno avuto le competenze per aggiudicarsi ben
1300 commesse per un valore di oltre 250 ml/€ e forse per questo
sono temuti,perché ci sono centinaia di milioni da spendere per
rinnovare il parco Autobus italiano che è il più vetusto
d’Europa.
La Cisl della Campania e IrpiniaSannio continueranno a sostenere i
lavoratori e nelle prossime ore saranno incrementate tutte le
iniziative Sindacali rivolte ai massimi livelli istituzionali
.
La Cisl chiede al Governo di smettere con gli annunci e di portare
risultati concreti per i lavoratori i Industria Italiana
Autobus.